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Dentro le Tempeste: Come Nascono e Crescono le Celle Temporalesche

Formazione e sviluppo dei temporali: Guida completa alle celle temporalesche

Introduzione ai temporali

I temporali sono fenomeni atmosferici complessi che si sviluppano attraverso processi convettivi, caratterizzati dalla formazione di celle temporalesche. Queste celle sono strutture nuvolose a sviluppo verticale, principalmente costituite da cumulonembi, e si formano in condizioni di instabilità atmosferica, elevata umidità e presenza di un meccanismo di sollevamento dell'aria.

Fasi di sviluppo di una cella temporalesca

Il ciclo di vita di una cella temporalesca si articola in tre stadi principali:

Stadio di cumulo

In questa fase iniziale, l'aria calda e umida al suolo viene sollevata a causa di vari meccanismi, come il riscaldamento solare o la convergenza dei venti. Man mano che l'aria ascende, si raffredda e il vapore acqueo condensa, formando una nube di tipo cumulo. Le correnti ascensionali (updraft) dominano questa fase, impedendo la formazione di precipitazioni. Fonte: ISAC.CNR.IT

Stadio maturo

La nube continua a crescere verticalmente, trasformandosi in un cumulonembo. Le correnti ascensionali raggiungono la massima intensità, favorendo la formazione di gocce d'acqua e cristalli di ghiaccio. Quando queste particelle diventano troppo pesanti, iniziano a cadere, generando correnti discendenti (downdraft). In questa fase si manifestano precipitazioni intense, fulmini, tuoni e, talvolta, grandine. Fonte: ESTENSEMETEO.ALTERVISTA.ORG

Stadio di dissipazione

Le correnti discendenti prevalgono su quelle ascensionali, interrompendo l'afflusso di aria calda e umida necessario per sostenere la cella. Di conseguenza, le precipitazioni diminuiscono e la nube inizia a dissiparsi. L'intero ciclo di vita di una cella temporalesca dura generalmente tra 30 minuti e un'ora. Fonte: ESTENSEMETEO.ALTERVISTA.ORG

Tipologie di celle temporalesche

Le celle temporalesche possono organizzarsi in diverse strutture, influenzando la durata e l'intensità del temporale:

Cella singola

È la forma più semplice di temporale, costituita da una singola cella convettiva. Questi temporali sono generalmente di breve durata e meno intensi. Fonte: FENOMENITEMPORALESCHI.IT

Multicella

Composta da più celle convettive in vari stadi di sviluppo, questa struttura può generare temporali più duraturi e intensi, con fenomeni come forti raffiche di vento e grandinate. Fonte: FENOMENITEMPORALESCHI.IT

Supercella

È una struttura temporalesca altamente organizzata e potente, caratterizzata dalla presenza di un mesociclone, ovvero una corrente ascensionale rotante. Le supercelle possono produrre fenomeni estremi come tornado, grandine di grandi dimensioni e raffiche di vento distruttive. Fonte: ARPA.VENETO.IT

Fattori che influenzano la formazione delle celle temporalesche

La formazione e l'evoluzione delle celle temporalesche dipendono da diversi fattori:

  • Instabilità atmosferica: Una condizione in cui l'aria calda al suolo tende a salire rapidamente, favorendo lo sviluppo di moti convettivi.
  • Umidità: Elevati livelli di umidità, soprattutto negli strati inferiori dell'atmosfera, forniscono il vapore acqueo necessario per la formazione delle nubi temporalesche.
  • Meccanismi di sollevamento: Processi come il riscaldamento solare, la convergenza dei venti o l'orografia possono forzare l'aria a salire, innescando la convezione.
  • Wind shear: La variazione della velocità e/o direzione del vento con l'altitudine può influenzare l'organizzazione e la longevità delle celle temporalesche, favorendo la formazione di strutture più complesse come le supercelle.

Comprendere questi processi è fondamentale per prevedere e monitorare i temporali, al fine di mitigare i rischi associati ai fenomeni meteorologici estremi.

Per ulteriori informazioni, visita i siti ufficiali delle fonti citate.

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